- Perchè l'efficienza energetica?
Premessa
Il mercato degli utenti finali è sempre più attento ai temi della sostenibilità energetico-ambientale da un lato e dall’altro al peso del costo dell’energia nei bilanci aziendali è incrementato negli ultimi anni anche a fronte dell’aumento dei costi dell’energia. L’insieme di queste due dinamiche ha fatto crescere notevolmente nelle attività produttive la consapevolezza dell’importanza di tali tematiche. L'innovazione tecnologica in ambito energetico, uno dei pilastri della strategia Europa 2020, può rappresentare ad oggi la risposta più efficiente alla domanda di disaccoppiamento tra crescita economica e di benessere da un lato e consumo di risorse energetiche ed impatto ambientale dall’altro.
Trend ideale di disaccoppiamento tra uso delle risorse/impatto ambientale e crescita economica
Analisi dei dati di consumi di energia elettrica del comparto produttivo
Se si analizzano in particolare i consumi di energia elettrica ed il comparto produttivo (che nel 2008 è stato responsabile di quasi il 50% dei consumi elettrici nazionali), si possono brevemente analizzare alcune dinamiche:
Una possibile soluzione verso il futuro
Dal quadro precedentemente delineato di costi crescenti e di efficienza stabile o riprende la crescita economica dei consumi, dell’impatto e dei costi energetici in maniera accoppiata (scenario di riferimento, se ancora possibile oggi con la situazione macro-economica globale che richiede una maggiore efficienza economica ed energetica), oppure si deve puntare ad uno scenario di disaccoppiamento dove c'è sviluppo senza crescita di consumi energetici (scenario roadmap – fonte: Il Compendio del Rapporto Energia e Ambiente 2009-2010 – ENEA).
Tale roadmap è possibile solo grazie all’introduzione di meccanismi di efficientamento energetico delle attività produttive e di sostituzione tecnologica. Tra gli strumenti a disposizione delle aziende per raggiunge tali obiettivi l’diagnosi energetica aziendale è il principale.
La diagnosi energetica
La diagnosi energetica è quell’attività che analizza il fabbisogno di energia delle aziende, rileva il profilo di consumo, individua le opportunità di risparmio e la scelta dell’integrazione con le nuove tecnologie. Attraverso questo strumento è possibile aiutare le aziende (pubbliche e private) a ridurre strutturalmente e sistematicamente il consumo energetico, e pertanto a minimizzare contestualmente i costi economici e l’impatto ambientale. La norma ISO 50001 riguarda proprio il risparmio energetico e lo sviluppo di un sistema di gestione energetico in azienda/industria. L’ISO ha pubblicato nel primo semestre dell’anno 2011 questo testo normativo di tipo “quadro”, fortemente ispirato alla norma europea EN 16001 che sostituisce a partire dall’inizio del 2012.
Il processo di diagnosi energetica può essere schematizzato come segue (riadattamento di uno schema ENEA
sull’diagnosi energetica negli edifici ad uso residenziale e terziario):